GiorgiaNikon (ContestReportage-commenti)

Bene ancora una volta lascio tenacemente i miei commenti sul contest augurandomi di instaurare discussioni:
Ema: Complimenti in effetti le parole spese nella spiegazione erano superflue anche perché non potevano regalare la stessa drammaticità degli scatti. Argomento a parte, che ovviamente risulta molto toccante, mi piace come hai impostato il reportage, hai fatto “entrare” letteralmente lo spettatore nel canile per fargli una carrellata di ritratti malinconici o raccapriccianti fino a condurlo all’uscita…
Mi piace particolarmente la foto n.9 che ho votato per lo sguardo assente e dolente che sei riuscito a catturare, dietro quella cancellata mi è parso di vedere un DadManWalking, un detenuto dietro le sbarre del braccio della morte, rinchiuso lì e determinato al suo destino così tanto da non avere più reazioni.
Ho apprezzato la foto n. 5 perché l’opposto, oltre quel lucchetto c’è uno sguardo di speranza come quel riverbero di luce alle sue spalle, quasi ad incoraggiarlo. Nella foto n. 3 si sente l’ululato, per via del palato vibrante che hai fotografato, in quella n. 4 vedo il sudore di chi tenta invano di scappare,nella n.6 la rabbia, nella n.7 la desolazione, nella n.8 la malinconia, e nella n.10 l’emarginazione possibile anche all’interno di un posto di emarginati. Nella 11 mi piace la freddezza del cemento e la crudeltà dello spacco nel terreno che conduce lo sguardo al protagonista della scena.
Unico suggerimento forse avresti potuto dedicare delle foto ad altri elementi chiave che facessero comprendere cosa sia un canile.

Vince: Stavolta devo esprimere un rammarico, mi sembra sia uscito fuori tema, cioè non mi sembra che le "rotture" possano essere oggetto di un reportage. Il reportage si occupa di indagare un aspetto della realtà documentando e fornendo informazioni tramite la forza comunicativa delle foto. Pertanto non sono riuscita ad intendere cosa volessi documentare...mi sembravano una serie di scatti a tema. Se la scena è "creata" dall'autore come può il reportage essere portatore di una memoria storica?
Forse se tutti gli scatti fossero stati dedicati ai giochi/giocattoli, come la prima foto “Fine dei giochi” che ho votato il reportage sarebbe stato tale. Mi piace quella foto perchè molto intensa nonostante la sua staticità (ha colpito anche Lorenzo vedo...) e soprattutto difficile data la semplicità emotiva degli oggetti in sé, bravo! Cmq sia hai mai pensato di provare a scattare nel mentre l’oggetto si sta frantumando? Ovviamente per realizzarlo ci vuole l’aiuto di un assistente di fotografia però secondo me la tua idea della “rottura” così avrebbe avuto un impatto maggiore nella resa: decisamente più efficace l’urto visivo e corrispondentemente quello emotivo! Ad ogni modo mi complimento per l’originalità nella selezione della tipologia delle rotture!

Entro stasera (lavoro permettendo) mi metto a fare le mie considerazioni sulle foto!

Ti ringrazio per gli apprezzamenti al mio reportage Giorgia, purtroppo le foto sono state scattate mentre una guida (gentilissima) mi ha fatto fare il giro del canile ma senza vere e proprio soste per fotografare io passavo e dovevo cercare di cogliere la migliore foto in si e no 3-4 sec a gabbia! anche guardarsi intorno per cogliere altri aspetti mi avrebbe fatto perdere espressioni o momenti nelle gabbie che secondo me dovevano avere maggiore impatto.

Ancora grazie per i commenti !