Giorgia Nikon: Si votaaa! (Contest maggio '13)

Bene! Eccomi ci sono anch’io con i voti!
Premetto che mi rincresce non abbiano partecipato tutti a questo contest perché bene o male il più “emotivo” direi, trattandosi della propria città, dove hai le tue radici o dove le hai messe.
Ad ogni modo mi divertirò con Ozne ed Hoppert, alla faccia degli altri!
Scherzi a parte, mi son divertita molto e mi complimento con Lorenzo che secondo sebbene il poco tempo e l’improvvisazione ultimo minuto in questo contest ha reso molto più degli altri.
Tuttavia, il mio voto al reportage va a VINCENZO, perché più completo, ha evidenziato più aspetti della città.
Il mio podio invece è il seguente:
1° : foto n.3 di LORENZO (copio e incollo il commento di Vincenzo, pari pari!! Aggiungo solo i miei complimenti per l’emozione trasmessa in foto e “dal vivo”, visto che siamo scappati via insieme prima di prendere una pallonata in faccia!ahahah
A differenza di Vincenzo mi piace quella sovraesposizione resa poi in bianco/nero, dà all’immagine un non so che di retrò e dato il soggetto fotografato ci sta tutta!)
2° : foto n.2 di VINCENZO (ditemi quel che volete ma a me quelle case così in serie, quell’associazione di colori accesi –verde prato/case rosse/azzurro cielo – mi fa pensare ad un dipinto, anzi no ad un fumetto! Atmosfera sognante nonostante la normalità dei condomìni.
Mi ha colpito sin da subito questa foto complimenti per come hai reso un soggetto potenzialmente banale o non comunicativo nella foto vincente il mio secondo posto! )
3° : foto n. 5 di VINCENZO (arduo scegliere il terzo posto tra la foto delle margherite in primo piano sulla seconda spiaggia di Lorenzo, e gli anziani sospesi nel prato di Vincenzo, tra le nuvole risucchiate dal porto di Lorenzo e le sue ragazze intente a guardare l’orizzonte…ma soprattutto la foto con cui si giocava il podio era quella del ragazzo con le rose di Vincenzo, l’ho sentita molto vicina alla mia, quella dei palloncini che se avessimo messo dei titoli l’avrei chiamata “la solitudine dei numeri primi”…noto “con piacere” che l’emarginazione è un fenomeno spalmato equamente in tutta Italia, evviva il progresso! Sarcasmo a parte l’ho scartata unicamente per una questione tecnica il piano su cui erano collocati i due soggetti restando obliquo rende meno reale la foto che, a mio modesto parere, necessitava di una fermezza nelle linee. Bello lo sfondo “pesante” come il contenuto delle immagini del cemento e delle scale della chiesa, immagino il duomo…
Pertanto ho lasciato il terzo posto alla foto in metropolitana scattata a regola d’arte, come si suol dire in “costruzioni”…bellissima la fermezza della ragazza in primo piano e dietro il movimento reso con estrema nitidezza e beccato nei colori. Fantastico il ciuffo di capelli di lei che svolazza causa passaggio metrop. a tutta birra…l’effetto rende molto la realtà del movimento.
Perché non provare col tram giallo? Io l’adoro ed è troppo caratteristica di Milano, perciò se la stessa foto fosse stata fatta con quel soggetto l’avrei messa al primo posto, giuro! )
Ps: quanto alle mie foto citate da Vincenzo volevo evidenziare che quella delle bici sul porto l’avevo intitolata “Due di due…di due” perché se notate bene ci sono due bici, due ragazzi, due fari, due moli che s’incrociano e persino due persone piccole piccole sulla destra…questa però una pura coincidenza, non mi prendo alcun merito!
La foto della vigna l’avevo intitolata “la via del moscato” e quella della bimba che gioca a nascondino non poteva che chiamarsi “cucù!”
Ma sicuramente il mio compiacimento è per la foto della cattedrale fatta al volo e per caso, non ci scommettevo due soldi e invece questa sperimentazione mi è riuscita! Me l’autovoto da sola!ahahah Mi piace perchè son riuscita a prender immagine duomo ma al contempo nitidamente anche l’occhio del soggetto…perciò l’osservatore può scegliere su cosa soffermarsi.
A presto ed in bocca al lupo ai compagni di questo viaggio!